A bobbio, il mio fantastico paesino, sulla contrada di porta nova, c'era un piccolo negozietto che ha lasciato l'eredità a quella che ora è "L'antica forneria bobbiese". Ci lavorava la signora mariuccia, un nome molto diffuso nel paese, che sfornava grissini, pagnotte, focacce e fantasitche torte: crostata, torta sabbiosa, torta ad mandura(di mandorle dura e soffice) e, tra queste, la mia preferita: l'ama-mela.
MIo papà di solito chiedeva alla mariuccia di fare un cabaret con assaggio di diverse torte che mangiavamo a colazione. Quanti bei ricordi, quasi mi soffocavo con lo zucchero a velo che c'era sulle sue torte!
Vi ricordate di proust e le madeleines? Ecco. Per me basta un boccone di questa per racchiudere la mia infanzia.
Io, personalmente gli amaretti non li compro, ma li faccio, ma vi abbrevierò la ricetta scrivendo solo quella della crostata.
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
400 g di farina
200 g di burro
200 g di zucchero
4 tuorli
La buccia grattugiata di un limone
semi di vaniglia
pizzico di sale
un cucchiaino di lievito per dolci
ProcedimentO.
In planetaria montiamo i tuorli con lo zucchero, facendoli diventare belli spumosi. Uniamo il burro morbdio, lasciamo a tempetatura ambiente almeno mezz'ora. Uniamo gli aromi ed infine la farina. COpriamo con pellicola e riponiamo in frigo per 3 ore, meglio tutta la notte.
Dividiamo la frolla in 2/3, una parte dovrà essere usata come coperchio. Stendiamo uno strato della nostra marmellata di prugne. Io la faccio in casa, mi piace bella soda. Non esagerate troppo con la marmellata, stendete al di sopra uno strato di mele tagliat sottilissime(di solito quella che metto non è nemmeno una mela, ma una metà di una mela)
Inzuppiamo gli amaretti nell'amaretto di saronno allungato con un po' di latte di mandorla, o, se l'alcol nei dolci non vi piace, solo nel latte di mandorla.
Disponete gli amaretti al di sopra delle mele. Ora Stendete la seconda porzione di frolla e ricoprite la crostata buccherellandola leggerme con i rebbi di una forchetta.
Inforniamo a 180° C per 35-40 minuti, finché la crostata non risulta ben dorata.
Servita con una montagna di zucchero a velo è una vera goduria!
Comments